Cara Chiara,
l’utilizzo dei wearables per la salute richiede la collaborazione di professionisti e professioniste provenienti da svariate aree: non solo in medicina o nel campo della ricerca farmaceutica, ma anche nell’informatica, nell’ingegneria elettronica, ecc. Questo significa che, finita la formazione come operatrice in automazione che stai svolgendo, avrai varie possibilità di fronte a te: ad esempio, una volta ottenuta la maturità professionale, potresti iscriverti al bachelor in Ingegneria informatica offerto dalla SUPSI. La formazione prosegue con il Master of Science in Engineering (MSE) che propone 11 specializzazioni nell’ambito Engineering e IT; alcuni dei corsi di questo master sono organizzati dall’Istituto di tecnologie digitali per cure sanitarie personalizzate (MeDiTech) che studia le applicazioni informatiche di supporto alle cure mediche - i collaboratori e le collaboratrici scientifiche di MeDiTech lavorano proprio su progetti che riguardano i wearables!
In alternativa, l’Università della Svizzera italiana (USI) offre un Master of Science in Artificial Intelligence, un percorso multidisciplinare che include alcuni corsi in comune con quelli del master SUPSI.
Il Dipartimento delle tecnologie innovative della SUPSI organizza ogni anno giornate di porte aperte: il mio consiglio è quello di parteciparvi. In questo modo potrai conoscere persone che lavorano già nell’ambito che ti interessa e potrai visitare i laboratori del campus. Potresti anche iscriverti a SwissTec Ladies, un programma nazionale di supporto per giovani scienziate che, oltre ad offrire un mentoring personale, organizza visite guidate non solo presso gli istituti di formazione ma anche presso le aziende attive nel campo delle tecnologie, come ad esempio l’EMPA di San Gallo, che sviluppa tecnologie wearables leader in Svizzera.