Futuro smart
Negli edifici smart riscaldamento, ventilazione, climatizzazione, protezione solare e luce vengono regolati automaticamente e interagiscono tra loro in maniera ottimale. Ad esempio le tende si chiudono automaticamente non appena il sole illumina la finestra. E quando l’edificio è di nuovo fresco e all’ombra, l’impianto di climatizzazione entra in stand-by. Queste performance non solo garantiscono il massimo comfort, ma si traducono anche in risparmio energetico. Un risultato possibile grazie all’interconnessione tra diversi apparecchi, quadri, sensori e sistemi. Controllare che tutto funzioni in maniera sicura e senza soluzione di continuità rientra nella sfera di competenza delle informatiche e degli informatici degli edifici. «Lavoriamo nell’interfaccia tra elettrotecnica e informatica», spiega Julian Fenten.
Secondo Julian i futuri informatici degli edifici devono saper pensare in modo logico ed essere interessati alle nuove tecnologie. «Ma soprattutto si deve amare la materia e il proprio lavoro. Allora si hanno buone probabilità di successo.» Conta anche la capacità di lavorare in team: «A ognuno il suo ruolo: c’è chi installa le tende e chi l’impianto di riscaldamento, ci sono gli elettroinstallatori che si occupano dell’illuminazione – e poi ci siamo noi che facciamo interagire tutti questi sistemi.» Ecco perché è fondamentale che piaccia il lavoro di gruppo e il contatto con i clienti.
Un megatrend in crescita
L’apprendistato di Julian è una novità assoluta in Svizzera. Finora nel ramo dell’automazione degli edifici ci si poteva specializzare solo con un corso di perfezionamento. Se ora esiste un apprendistato professionale è grazie al fatto che la gestione intelligente degli edifici è diventata un megatrend: migliora l’efficienza energetica delle case o di interi complessi di edifici offrendo alle città un futuro sostenibile. Per Julian questo è uno dei mestieri più sicuri in prospettiva futura. «Per chi si interessa di informatica e tecnologia ma non intende trascorrere l’intera giornata al computer e ama variare, questo è l’apprendistato ideale», conclude Julian.