Nel mondo circa un terzo degli alimenti finisce nei rifiuti anziché nel piatto. In Svizzera, secondo il WFF, il dato corrisponde a 2,8 milioni di tonnellate di cibo. Lo spreco alimentare non riguarda solo i cibi già prodotti, ma spesso ha origine già in fase di produzione. Contrastare questo fenomeno rientra fra le mansioni di Stefan Durrer. In qualità di Lean Manager di Halba, una divisione della Coop Svizzera, è responsabile dell’ottimizzazione della produzione del cioccolato. Affinché si svolga con la massima efficienza possibile e non vada sprecata nessuna risorsa.
La laurea in Tecnologie alimentari conseguita presso l’Università di scienze applicate di Zurigo (ZHAW) a Wädenswil gli ha permesso di acquisire il knowhow necessario. Il cibo con il suo ciclo di produzione affascina da sempre questo cuoco erudito. Ecco perché Stefan Durrer si è divertito molto durante i suoi studi alla ZHAW. Il corso infatti coniuga tecnologia e scienza, insegna i concetti basilari dell’alimentazione sul piano della microbiologia e della chimica, ma offre anche una visione pratica della preparazione e trasformazione di alimenti e bevande, e di tutto l’aspetto del management. Perché mangiare sano e sostenibile, senza però rinunciare al gusto, fa tendenza e apre diversi orizzonti professionali nell’industria alimentare. Con una laurea in Tecnologie alimentari ci si può specializzare in sicurezza alimentare, o si possono creare cibi innovativi. Può trattarsi di una nuova bibita per Rivella, o di un gin pregiato che, come per magia, – ma con la garanzia della totale assenza di additivi artificiali – cambia colore non appena si aggiunge acqua tonica.
