Caro Luca,
è molto bello che ti guardi attorno e ti poni delle domande su come dare un contributo a salvaguardare il nostro ambiente, nella fattispecie l’acqua, la risorsa più preziosa che possediamo e di cui, fortunatamente, siamo ricchi nel nostro paese. Molto dipende dalla via professionale che vorrai intraprendere dopo le scuole medie: è importante fare delle riflessioni approfondite sulla propria scelta formativa. Quali sono i miei interessi e le mie attitudini? Voglio partire da un percorso più pratico o più teorico? Per sostenerti nella scelta noi orientatori siamo a tua disposizione per una consulenza!
In concreto, eccoti alcune idee: esiste una formazione in apprendistato in azienda come tecnologo per lo smaltimento delle acque. Si tratta di una figura fondamentale per garantire il buon finanziamento degli impianti di evacuazione delle acque (pozzetti, canali, tubature, condotte, ecc.). Se dopo il tirocinio e qualche anno di esperienza lavorativa deciderai di specializzarti e conseguire un ulteriore diploma potrai diventare gestore d’impianto di depurazione acque (colui o colei che garantisce il buon funzionamento di un impianto di depurazione) o fontaniere (colui o colei che garantisce la distribuzione dell’acqua potabile delle aziende).
Se invece ti stuzzica l’idea di diventare idrologo, cioè specialista nello studio del ciclo dell'acqua, troverai pane per i tuoi denti in diverse discipline di studi quali la geografia, le scienze della terra, le scienze ambientali, le scienze della vita, l’ingegneria ambientale o l’ingegneria civile. In seguito potrai poi specializzarti seguendo formazioni più specifiche tenendo conto dell’approccio che più ti confà, sia questo più tecnico, più concettuale o più di ricerca. In bocca al lupo!